I costi per abiti, bomboniere, cerimonia, luna di miele e tutto quello che ha a che fare con le nozze si aggirano mediamente su € 10.000,00-15.000,00: come mettere in sicurezza queste spese con una vera e propria copertura assicurativa?
Anche se celebrato al risparmio, difficilmente un matrimonio italiano può costare meno di 10-15.000 euro, con la sua media di 100 invitati e le classiche spese per abito, acconciatura, bomboniere, banchetto e viaggio di nozze.Ecco quindi spiegato il diffondersi di polizze assicurative legate ai matrimoni, grazie alle quali è possibile recuperare parte dei soldi spesi e cautelarsi da situazioni impreviste come lo smarrimento delle fedi, l’infortunio di un convitato, danneggiamenti vari, ecc.A scanso di equivoci, non stiamo parlando del matrimonio andato a monte per cause imputabili a uno dei due (mancati) sposi: qui è la legge italiana a prevedere espressamente il risarcimento del danno cagionato, secondo le due casistiche della rottura del fidanzamento ufficiale oppure della rottura della promessa di matrimonio. Nel primo caso, ciascuno dei due ex fidanzati ha diritto alla restituzione dei cosiddetti doni prenuziali, cioè dei regali offerti al partner in prospettiva matrimoniale.Dal fidanzamento ufficiale si distingue la promessa solenne di matrimonio, per iscritto oppure tramite le pubblicazioni: chi non rispetta la promessa di matrimonio prestata in forma solenne o chi, con il proprio comportamento colposo, ha dato giusto motivo al rifiuto dell’altro (per esempio, con la scoperta del tradimento del partner), è tenuto a risarcire il danno cagionato per le spese fatte e le obbligazioni assunte in vista delle nozze: viaggio di nozze, banchetto nuziale, abito di nozze, oggetti destinati esclusivamente al matrimonio, arredo della casa, acquisto della casa familiare, ecc., escludendo peraltro i danni morali.
In questi casi, quindi, non serve una polizza ma un avvocato.
L’assicurazione, invece, potrebbe essere utilissima nel caso di inconvenienti che prescindono dalla volontà degli sposi: dalla banale influenza che mette ko lo sposo, al tornado che blocca l’aereo del viaggio di nozze. Esistono sul mercato le coperture più disparate (fotografo, ristorante, catering, torta nuziale, abiti, bomboniere, partecipazioni, fiori, auto noleggiata e artisti ingaggiati per l’intrattenimento) a prezzi tutto sommato modici, nell’ordine di qualche decina di euro a testa (fascia minima) e difficilmente superiori ad € 150,00; anche la durata della copertura è variabile, spaziando dai 10 giorni ai 12 mesi. Statisticamente, le situazioni più frequenti riguardano l’impossibilità fisica di uno dei due partner di raggiungere il luogo delle celebrazioni, per esempio nel caso di gravi calamità naturali o in caso di gravi infortuni, malattie o decessi, anche dei familiari più stretti. Abbastanza diffuse anche le polizze sul solo viaggio di nozze, spesso accompagnate da una copertura sanitaria e sostanzialmente non diverse dalle comuni polizze vacanza.E' qui la festa?
Conclusa la cerimonia, iniziano i festeggiamenti, ma anche qui qualcosa potrebbe andare storto. Cosa accade se durante il ballo a bordo piscina il testimone scivola sul bagnato e sbatte la testa? O se il tappo dello champagne finisse nell’occhio di un invitato, facendogli male? Nessuna paura.
La garanzia responsabilità civile copre gli sposini da tutte le richieste di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi durante i festeggiamenti. Attenzione perché, in alcuni casi, non tutti i partecipanti sono inclusi nella copertura: per esempio, se le vittime dell’incidente sono i figli o i genitori della coppia o gli stessi sposini, allora l’assicurazione potrebbe non risarcire.
Importante sapere che la garanzia per responsabilità civile copre anche eventuali danni accidentali causati alle cose: un aspetto non secondario per chi, ad esempio, sceglie di coronare il proprio sogno in un castello o in una dimora storica, dove le spese per riparare i danni potrebbero essere consistenti. Insomma, se facendo il loro ingresso trionfale gli sposi cadessero e si aggrappassero all’arazzo del Settecento, danneggiandolo, sarebbero coperti quantomeno per una quota del suo valore.
Per poche decine di euro è possibile coprirsi anche da eventuali danni materiali o fisici, come l’infortunio di un testimone o il furto delle fedi nuziali.
Le coperture aggiuntive: dagli anelli al viaggio di nozzeSe la cerimonia e il ricevimento sono filati lisci, non rimane che partire per la luna di miele. In questo caso, oltre alle tradizionali polizze viaggio offerte dalle compagnie, gli sposini possono chiedere alcune garanzie speciali, come quella per assicurare gli anelli nuziali, che rimborsa il valore delle fedi nel caso in cui queste dovessero essere rubate o smarrite durante il viaggio.Fino a un anno dopo il grande giorno
Molte compagnie prevedono una garanzia aggiuntiva di assistenza alla persona che tutela gli sposi per i primi 12 mesi di unione e offre supporto in caso di malattie o infortuni. Si va dalla consulenza specializzata telefonica, all’invio di un medico nelle situazioni più gravi.
È possibile tutelarsi anche dalla perdita del posto di lavoro a tempo indeterminato; qualora uno dei coniugi venisse licenziato, continuerebbe a ricevere per alcuni mesi dall’assicurazione un contributo economico mensile che può arrivare all’80% dell’ultimo stipendio.
Non solo gli sposi, ma anche il loro nido può essere assicurato per il primo anno di matrimonio, con la copertura di servizi di manutenzione della casa: si va dal fabbro a domicilio, all’elettricista pronto a riparare guasti improvvisi dell’impianto elettrico. E se il danno impone di lasciare per qualche giorno l’appartamento, l’assicurazione provvede a prenotare e pagare l’albergo e, se necessario, predispone anche la vigilanza al contenuto dell’abitazione.