L'INPS ha pubblicato le nuove disposizioni sulla contribuzione per artigiani ed esercenti attività commerciali per l'anno 2025. Ecco le principali novità da conoscere per non incorrere in errori o sanzioni.
Aliquote contributive
Le aliquote contributive per il 2025 sono state confermate nella misura del 24% per tutti gli iscritti alle gestioni autonome INPS. Per gli esercenti attività commerciali, è prevista un’aliquota aggiuntiva dello 0,48% per il finanziamento del fondo di cessazione attività.
Restano in vigore le seguenti agevolazioni:
Contribuzione sul reddito
Per il 2025, il reddito minimo annuo da considerare ai fini del calcolo dei contributi è pari a 18.555,00 euro. Il massimale di reddito imponibile per il versamento dei contributi è fissato a 92.413,00 euro.
Per i redditi superiori a 55.448,00 euro annui, è previsto un incremento dell’aliquota contributiva di un punto percentuale.
Regime contributivo agevolato
Per chi aderisce al regime forfettario, continua a essere prevista una riduzione del 35% dei contributi. I soggetti che hanno avviato una nuova attività nel 2024 e intendono usufruire del regime agevolato nel 2025 devono comunicarlo entro il 28 febbraio 2025.
Scadenze di pagamento
I contributi dovuti sul minimale di reddito devono essere versati in quattro rate alle seguenti scadenze:
I contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche.
Il Patronato Tutela Previdenziale è a disposizione per verificare la tua posizione contributiva e fornirti assistenza nella gestione dei versamenti.
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Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE
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