Con il Decreto lavoro varato dal Consiglio dei ministri in data 1 maggio e in vigore dal 5 maggio, sono state semplificate le modalità di erogazione del credito di imposta per:
Si tratta di un sostegno delle imprese e per il contrasto alla crisi energetica, stabilisce il riconoscimento di un credito di imposta nella misura massima:
Il bonus può essere richiesto mediante il credito di imposta per i veicoli di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l'esercizio delle attività.
Nel dettaglio, l’art. 34 del Decreto Lavoro modifica la disciplina del sostegno al settore dell’autotrasporto merci, destinando gli 85 milioni - previsti dall’art. 14 del decreto legge c.d. Aiuti ter - vengono riconosciuti:
La novità prevede che, con riferimento a tale ultima categoria di autotrasportatori, ferma restando la destinazione di 200 milioni di euro prevista nell’ultima legge di bilancio, è ulteriormente specificato che il relativo contributo è riconosciuto nel limite massimo del 12 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio.
Con un primo gruppo di novelle, è modificato l’articolo 14 del decreto-legge n. 144 del 2022 recante disposizioni per il sostegno del settore del trasporto.
Più nel dettaglio, la novella riscrive il comma 1, fermo restando l’obiettivo di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti, al fine di ridisegnare il riparto della spesa di 100 milioni di euro già autorizzata per il 2022.
Fonte: Redazione ALDEPI
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