La Legge 12 marzo 1999, n. 68, con successive modifiche (D.Lgs 151/2015 e Legge di Bilancio 2020), offre importanti incentivi per favorire l'assunzione di persone con disabilità, contribuendo all'inclusione lavorativa.
Gli incentivi, previsti dall’art. 13 della legge, si articolano come segue:
Questi incentivi sono erogati tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili. Le imprese interessate devono seguire le procedure illustrate nelle circolari INPS (es. Circolare n. 99/2016).
Sostegno ai Programmi Regionali e Altri Contributi
Oltre agli incentivi diretti, esistono finanziamenti dal Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, che supporta programmi di inserimento lavorativo attraverso:
Inoltre, per promuovere l'occupazione giovanile, il Decreto Legge 4 maggio 2023, n. 48 ha introdotto un fondo specifico per il riconoscimento di contributi a favore degli enti del Terzo settore e organizzazioni non lucrative, per l’assunzione di giovani con disabilità sotto i 35 anni con contratto a tempo indeterminato, stipulato tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.
Modalità di Accesso e Domande
Le aziende interessate devono presentare domanda all'INPS per accedere a questi incentivi. Le modalità di richiesta e di erogazione sono specificate nelle circolari INPS e seguono un iter ben definito, che prevede l’autenticazione tramite SPID, CNS o CIE e l’invio di documentazione formale attraverso il Cassetto Previdenziale del Contribuente sul sito INPS.
Questi incentivi rappresentano una leva fondamentale per promuovere l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, garantendo supporto alle aziende e migliorando la partecipazione attiva dei lavoratori disabili nel tessuto economico e sociale del Paese.
Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE
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