Indennità di malattia per i lavoratori marittimi: Nuove disposizioni dal 2024

11 Ottobre 2024
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A partire dal 1° gennaio 2024, l'indennità di malattia per i lavoratori marittimi è stata riformata grazie alla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, comma 156 della L. 213/2023). Questa modifica riguarda le modalità di calcolo e l'ammontare delle indennità giornaliere, che ora saranno corrisposte nella misura del 60% della retribuzione media globale giornaliera del mese antecedente l'evento di malattia.

Calcolo e modalità di liquidazione

Secondo le nuove disposizioni, l'INPS ha specificato che la base di calcolo della retribuzione di riferimento sarà determinata dalla retribuzione teorica riportata nel flusso Uniemens del mese precedente. La retribuzione teorica, che rappresenta la "retribuzione persa" durante l’assenza per malattia, è il parametro di riferimento utilizzato per calcolare l’indennità. Tale voce non include elementi retributivi corrisposti dal datore di lavoro nonostante l'assenza, come gratificazioni annuali o premi di produzione, né voci legate alla prestazione lavorativa stessa.

In assenza di flussi Uniemens corretti, le strutture territoriali procederanno con una liquidazione provvisoria dell’indennità, basandosi sui minimi contrattuali di categoria. Questo approccio è stato adottato per garantire la tempestività del sostegno economico ai lavoratori marittimi, in attesa delle rettifiche necessarie da parte dei datori di lavoro.

Problematiche nella trasmissione dei dati Uniemens

Sono emerse alcune difficoltà pratiche, segnalate dagli uffici territoriali, legate alla trasmissione di flussi Uniemens contenenti retribuzioni teoriche superiori all'imponibile contributivo. In questi casi, l'indennità di malattia viene calcolata sulla base della retribuzione teorica inferiore tra i mesi precedenti, per evitare sovrastime. L'INPS ha ribadito che la retribuzione teorica non può superare l'imponibile contributivo, in linea con i principi previdenziali della compensazione per mancato guadagno.

L’Istituto invita quindi i datori di lavoro a correggere eventuali discrepanze nei dati trasmessi per evitare errori nei pagamenti delle indennità e assicurare che le retribuzioni esposte rispecchino correttamente le norme in vigore.

Conclusione

La nuova disciplina dell’indennità di malattia per i marittimi introdotta dal 1° gennaio 2024 rappresenta un passo importante per tutelare i lavoratori di questo settore, fornendo loro un sostegno economico adeguato e tempestivo. La riforma punta a semplificare il calcolo delle prestazioni, mantenendo però il rigore necessario per evitare distorsioni nei dati retributivi. Per maggiori dettagli, i datori di lavoro e i lavoratori possono consultare le circolari INPS e i messaggi ufficiali pubblicati nel corso del 2024.

Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE

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