INPS SETTORE EDITORIA - RECUPERO TFR MATURATO

Con il Messaggio n. 1348 del 22 aprile 2025, l'INPS ha fornito istruzioni operative per il recupero delle quote di TFR maturate dai lavoratori delle imprese editoriali in regime di contratto di solidarietà con CIGS, secondo il precedente regime assicurativo dell'INPGI.

Premessa normativa

L’articolo 21, comma 5, del D.Lgs. 148/2015 stabilisce che:

• Le quote di TFR riferite alla retribuzione persa per riduzione di orario sono a carico della gestione di afferenza (ossia dello Stato, tramite INPS).
• Non è previsto un termine di decadenza per esercitare il diritto di recupero, ma è condizionato dall’assenza di licenziamento oggettivo o collettivo entro 90 giorni dal termine della CIGS.

Imprese editoriali: cosa cambia?

Il messaggio specifica che anche le imprese editoriali, per i giornalisti ancora soggetti all’INPGI fino al 30 giugno 2022, possono:

• Recuperare, tramite conguaglio Uniemens, le quote di TFR maturate durante i contratti di solidarietà difensiva con CIGS.
• Applicare la disciplina prevista dal D.I. 23 novembre 2017, n. 100495, in linea con l’articolo 25-bis del D.Lgs. 148/2015.

Quindi, le imprese che non hanno potuto recuperare tali importi presso l'INPGI possono ora farlo attraverso l'INPS.

Istruzioni operative

• Il recupero deve essere effettuato nel flusso Uniemens utilizzando il codice di conguaglio “L045”: "Quote TFR ex articolo 21, comma 5, D.Lgs. 148/2015".
• Gli importi saranno soggetti a controlli di coerenza da parte dell’Istituto.

Aspetti contabili

Per la contabilizzazione, si deve far riferimento al conto GAU30211 istituito con la circolare INPS n. 9/2017.

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Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE 💡
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