LAVORATORI INTERMITTENTI - CHIARIMENTI SU COMPUTO E TRASMISSIONE DELLE DENUNCE

5 Maggio 2025
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Con il Messaggio n. 1322 del 18 aprile 2025, l'INPS fornisce importanti chiarimenti sulle modalità di computo dei lavoratori intermittenti e sulla trasmissione delle denunce contributive.

Computo dei lavoratori intermittenti

Nel flusso Uniemens, tutti i dipendenti devono essere dichiarati nell'elemento <ForzaAziendale>, inclusi i lavoratori intermittenti. Per questi ultimi:

  • Il computo va effettuato in proporzione all’orario di lavoro effettivamente svolto nel semestre precedente il mese di competenza della denuncia.
  • Il calcolo deve riferirsi al rapporto tra l’orario effettivo lavorato e l’orario teorico contrattuale di un semestre, in linea con l’articolo 18 del D.Lgs. 81/2015.

Questa modalità assicura una rappresentazione più fedele della forza lavoro aziendale, necessaria anche per la corretta applicazione di alcuni obblighi contributivi.

Trasmissione del flusso Uniemens per lavoratori intermittenti senza indennità di disponibilità

Dal periodo di competenza di aprile 2025, i datori di lavoro devono trasmettere il flusso Uniemens anche per i lavoratori intermittenti senza indennità di disponibilità, anche se non hanno percepito alcun emolumento nel mese.

In questi casi:

  • Si deve valorizzare esclusivamente il codice "NR00" nell’elemento <TipoLavStat>.
  • Non deve essere valorizzato alcun dato relativo alle settimane lavorate.

Con questa novità, non sarà più necessaria la sospensione della matricola aziendale nei mesi in cui i lavoratori intermittenti non svolgono attività lavorativa.


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Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE
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