Modalità di accertamento dei pensionati italiani residenti all'estero ancora in vita per gli anni 2023 e 2024

7 Marzo 2023
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La verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero è effettuata da Citibank N.A. (di seguito, anche Banca), quale fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale, poiché, in base al contratto che disciplina il servizio, la Banca, in adempimento dell’obbligo di assicurare la regolarità dei pagamenti, è tenuta a effettuare un accertamento generalizzato dell’esistenza in vita dei titolari di prestazioni in essere.

Tale campagna di verifica, condotta con diversi sistemi che, utilizzati in modo combinato, garantiscono l’efficacia dell’accertamento e consentono di limitare i possibili disagi ai pensionati, contribuisce ad assicurare la correttezza dei flussi di pagamento e nello stesso tempo costituisce un valido strumento di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’indebita percezione delle prestazioni.

Il processo di verifica sarà articolato in due fasi cronologicamente distinte. La prima fase, riferita all’anno 2023, che si svolgerà da marzo 2023 a luglio 2023, riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2023 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2023. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2023, laddove possibile, avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2023, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2023.

La seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2023 a gennaio 2024, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 20 settembre 2023 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2024. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2024, laddove possibile, avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

In relazione a quanto sopra, si evidenzia che, al fine di ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni dopo la morte del beneficiario e in una logica di prevenzione delle criticità derivanti dalle eventuali azioni di recupero delle somme indebitamente erogate, alcuni pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata dell’esistenza in vita, indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio.

Per una più agevole individuazione della tempistica riferita a tale suddivisione dell’accertamento, si riporta di seguito una tabella sinottica delle Aree geografiche interessate, suddivisa secondo le scadenze differenziate tra la prima e la seconda fase della verifica relativa agli anni 2023 e 2024:

Esistono alcuni gruppi di pensionati a cui l'inps esclude il controllo:

  • pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con lo ZUS polacco. Poiché è operativo l’accordo che l’Istituto ha stipulato con lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS) per scambiare telematicamente informazioni relative al decesso di pensionati comuni, si fa presente che sono stati esclusi dalla richiesta di fornire la prova annuale di esistenza in vita i beneficiari di trattamenti pensionistici residenti in Polonia, a condizione che tali soggetti siano titolari anche di prestazioni pensionistiche a carico dello stesso ZUS;
  • pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica. Infatti, la riscossione personale presso il Partner d’appoggio della Banca è stata considerata prova sufficiente dell’esistenza in vita, poiché gli sportelli Western Union accertano, all’atto dell’incasso, l’identità del beneficiario attraverso documenti validi con foto;
  • pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.

Ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, coinvolti nella seconda fase della campagna di accertamento generalizzato dell’esistenza in vita, occorre evidenziare che, in aggiunta ai gruppi di soggetti di cui ai suindicati punti B e C, è stato ritenuto opportuno non includere nel processo di verifica che la Banca avvierà nel mese di settembre 2023, anche i seguenti gruppi di pensionati:

  • pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere. Infatti, l’Istituto ha stipulato con Deutsche Rentenversicherung (DRV) e l’Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) accordi di scambio telematico delle informazioni di decesso, che riguardano un numero considerevole di pensionati residenti in Germania e in Svizzera, titolari anche di prestazioni a carico delle suddette Istituzioni;
  • pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con la CNAV francese;
  • pensionati residenti in Belgio, beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service Fédéral des Pensions (SFPD).

Come verrà svolta la verifica nella prima fase?

Citibank avvierà la verifica dell’esistenza in vita con la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi</strong da Marzo. La modulistica è stata redatta sia in lingua italiana sia in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. Nelle suddette lettere esplicative sarà indicata anche la data di restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita. Nella lettera verranno riportate:

  • le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
  • la richiesta di documentazione di supporto (copia di un valido documento d’identità del pensionato con foto);
  • le indicazioni per contattare il Servizio Citibank di assistenza ai pensionati.

Il pensionato che non riceva il modulo, o lo smarrisca, dovrà contattare il Servizio di assistenza di Citibank, che invierà un nuovo modulo personalizzato.

Le informazioni in merito all’avvio dell’accertamento generalizzato e alle modalità da seguire per il completamento del processo, anche con riguardo alla localizzazione del pagamento agli sportelli del Partner d’appoggio, saranno portate a conoscenza dei pensionati anche attraverso il sito web della Banca.

In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom.

Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.

Per casi particolari si rimanda direttamente al messaggio dell'INPS.

Fonte: Redazione ALDEPI
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