Sicurezza Sociale:
La Costituzione repubblicana, considerata come un pilastro dell’esistenza stessa degli Stati in ogni epoca, ha posto le basi per una nuova e più equilibrata concezione della “sicurezza sociale” e della ’“assistenza sociale”. Essa è, difatti, da vedersi come un diritto di tipo universalistico.

L’assistenza di diritto va al di là della sola condizione economica, non si deve limitare ad assicurare il mantenimento. Questa deve anche garantire la protezione e lo sviluppo dei beni tutelati dall’art. 3, comma 2, della Carta costituzionale, come la dignità e la partecipazione sociale.

La Corte Costituzionale ha più volte chiarito che la sicurezza sociale è un precetto immediatamente applicabile, atto a creare veri e propri diritti di prestazione, direttamente operante nell’ordinamento come parametro di legittimità costituzionale.

Dignità Personale:
L’articolo 38 prevede il diritto all’assistenza sociale per i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere. A loro sono infatti assicurati i “mezzi adeguati” alle esigenze di vita, al fine di preservarne la dignità personale e il benessere psicologico e non soltanto la soddisfazione dei bisogni alimentari.

Concetto di Adeguatezza:
La misura economica delle prestazioni è correlata all’articolo 36 c.1, secondo cui il lavoratore ha diritto ad una retribuzione “sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. L’adeguatezza, però, non corrisponde alla sufficienza, ma reclama qualcosa in più, esige un livello superiore di protezione.

Educazione e Avviamento Professionale:
Le persone diversamente abili hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale ex art. 38 c. 3 Cost. In aggiunta, è previsto il cd. collocamento obbligatorio. Il numero di persone disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad assumere varia con il crescere dell’organico dell’azienda. Inoltre, nel caso in cui la riduzione della capacità lavorativa sia pari o superiore al 74%, è previsto il diritto all’assegno di invalidità.

La Tutela Previdenziale e l'Assicurazione Sociale:
Nel caso in cui si verifichino degli eventi che incidono sfavorevolmente sull’attività del lavoratore, e conseguentemente sulla sua possibilità di produrre reddito, la Costituzione assicura previdenze atte a garantire la soddisfazione delle sue esigenze di vita, tenendo conto delle contribuzioni previdenziali da lui prestate e del contributo di benessere offerto alla collettività per mezzo della sua opera.

Tali prestazioni si sostanziano nel diritto alla pensione di vecchiaia, indennità economiche in caso di disoccupazione involontaria, infortuni e malattie professionali.

Equità e Giustizia Sociale:
La previdenza e l'assistenza sociale contribuiscono a ridurre le disuguaglianze sociali fornendo un sostegno economico a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione fisica o socioeconomica di partenza.
Viviamo in un Paese libero e democratico, fondato su principi di tutela e difesa delle persone, soprattutto nei momenti più difficili della vita di ognuno.
I Patronati rappresentano istituti integrati nello Stato tra quelli previsti dall'Art. 38 della Costituzione, al fine del perseguimento degli scopi di sicurezza e assicurazione sociale.