Pensione anticipata per lavori usuranti: scadenza domande entro il 1° maggio 2025

31 Marzo 2025
Categoria:

Con il messaggio n. 801 del 5 marzo 2025, l’INPS fornisce importanti chiarimenti in merito alla presentazione delle domande per il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, ai fini dell’accesso anticipato alla pensione. Il termine per la presentazione è fissato al 1° maggio 2025, per tutti i lavoratori che maturano i requisiti agevolati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026.

Il beneficio riguarda specifiche categorie di lavoratori:

  • addetti a mansioni particolarmente usuranti;
  • lavoratori impiegati alla cosiddetta "linea di montaggio";
  • conducenti di veicoli adibiti al trasporto collettivo;
  • lavoratori notturni, sia su turni che per l'intero anno.

Per questi soggetti è possibile accedere al pensionamento anticipato con:

  • almeno 35 anni di contributi;
  • un'età minima che varia in base alla tipologia di attività e alla natura del lavoro (dipendente o autonomo);
  • il raggiungimento di specifiche “quote” (somma tra età anagrafica e anzianità contributiva) che tengono conto dell’adeguamento alla speranza di vita fino al 2016, ma non oltre il 2026.

La domanda deve essere inviata telematicamente, corredata dal modello AP45 e dalla documentazione necessaria che provi lo svolgimento dell’attività usurante, secondo le indicazioni della Tabella A allegata al decreto del 20 settembre 2011. Per i lavoratori privati è essenziale che la documentazione risalga al periodo in cui è stata effettivamente svolta l’attività.

Va sottolineato che la presentazione oltre il termine del 1° maggio 2025 comporta uno slittamento nella decorrenza della pensione (da uno a tre mesi), salvo per il personale della Scuola e dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, per i quali restano valide le finestre ordinarie del 1° settembre e 1° novembre.

A seguito della presentazione della domanda, l’INPS potrà:

  1. accogliere la domanda, con indicazione della prima decorrenza utile;
  2. accertare il possesso dei requisiti, ma differire la decorrenza per carenza di copertura finanziaria;
  3. rigettare la richiesta, qualora i requisiti non risultino soddisfatti.

È importante infine ricordare che la domanda di pensione anticipata vera e propria andrà presentata solo successivamente, una volta accertato il possesso di tutti i requisiti entro il 31 dicembre 2026. Contattaci per una consulenza personalizzata: siamo qui per chiarire ogni dubbio.
📌 Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE
💡 Per rimanere aggiornati su eventi e novità previdenziali, seguici su LinkedIn

Correlati

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram