Attraverso la Circolare 33 del 23 Marzo di quest'anno, l'Inps si esprime in merito alle retribuzioni convenzionali riconosciute ai lavoratori operanti all'estero nei Paesi extracomunitari con i quali non ci sono accordi di sicurezza sociale.
La manovra interessa non solo i lavoratori italiani, ma anche i lavoratori cittadini degli altri Stati membri Ue e non, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.
In merito si riporta la tabella delle retribuzioni convenzionali.
All'interno della tabella, si trova anche la voce "Retribuzione Nazionale", la quale si deve intendere come trattamento previsto per il lavoratore da contratto collettivo.
Le stesse retribuzioni costituiscono base di riferimento per la liquidazione delle prestazioni pensionistiche, delle prestazioni economiche di malattia e maternità, nonché per il trattamento ordinario di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati.
Paesi convenzionati:
Fonte: Redazione ALDEPI
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