Servizi » Infortuni e malattie professionali » Malattie professionali

Malattie professionali

Servizi » Infortuni e malattie professionali » Malattie professionali

La definizione di malattia professionale presenta diversi livelli di specificità a seconda dei contesti: preventivo, assicurativo, epidemiologico. Una definizione generale può essere: "qualsiasi stato morboso che possa essere posto in rapporto causale con lo svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa".

E’ una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo (causa diluita e non causa violenta e concentrata nel tempo). La stessa causa deve essere diretta ed efficiente, cioè in grado di produrre l’infermità in modo esclusivo o prevalente: il Testo Unico, infatti, parla di malattie contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni rischiose. È ammesso, tuttavia, il concorso di cause extraprofessionali, purché queste non interrompano il nesso causale in quanto capaci di produrre da sole l’infermità.
Per le malattie professionali, quindi, non basta l’occasione di lavoro come per gli infortuni, cioè un rapporto anche mediato o indiretto con il rischio lavorativo, ma deve esistere un rapporto causale, o concausale, diretto tra il rischio professionale e la malattia.
Il rischio può essere provocato dalla lavorazione che l’assicurato svolge, oppure dall’ambiente in cui la lavorazione stessa si svolge (cosiddetto “rischio ambientale”).

Lavoratore e datore di lavoro devono rispettare un iter ben preciso, fatto di obblighi e usi, in caso di malattia professionale.

Il lavoratore deve:

  • Denunciare entro 15 giorni la malattia;
  • Presentare un certificato di malattia professionale, o fornire al datore una copia cartacea del certificato medico;
  • Nel caso il lavoratore non stia svolgendo alcuna attività durante il presentarsi della malattia può portare la domanda di riconoscimento presso l’Inail o con l’aiuto di un Patronato.

D’altro canto il datore di lavoro deve:

  • pagare per intero la giornata in cui si è manifestata la malattia professionale, se quest’ultima ha causato assenza dal posto di lavoro;
  • pagare il 60% della retribuzione;
  • presentare la denuncia di malattia professionale entro 5 giorni da quando il lavoratore ne ha dato a lui comunicazione, indicando i riferimenti del certificato.

L’Inail adempie a coprire la malattia 4 giorni dopo il giorno in cui si è presentata domanda di malattia.

Anche le malattie professionali possono comportare menomazioni dell’integrità psicofisica abbastanza serie, in questi casi l’INAIL erogherà delle prestazioni a seconda del grado di menomazione subite e del c.d. danno biologico, accertato sulla base della “Tabella delle menomazioni” prevista dal d.lgs. 38/2000.

182

Professionalità
e Competenza
al Tuo Servizio

    Nome

    Email

    Domanda anti-spam

    News

    arrow-up linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram