Tra i diversi interventi della Legge di Bilancio 2024, si stanzia 10 miliardi di euro per la conferma del bonus contributivo in busta paga, principale misura che inciderà sugli stipendi a decorrere da gennaio. I lavoratori dipendenti pubblici e privati continueranno a beneficiare dell’aumento di circa 120 euro in busta paga, per effetto della riduzione fino a 7 punti percentuali della quota di contributi previdenziali a proprio carico. A beneficiarne saranno 14 milioni di contribuenti, per i quali sugli stipendi inciderà quindi la riduzione contributiva:
Per i titolari di retribuzioni fino all’importo massimo di 2.692 euro, il valore del bonus contributivo sarà di circa 108 euro mensili e ovviamente sarà calibrato in relazione all’importo dello stipendio erogato e conseguentemente dei contributi dovuti. Per i titolari di retribuzioni fino a 1.500 euro, il bonus in busta paga consentirà di beneficiare di un risparmio di circa 75 euro, importo che ammonta invece a 50 euro per i titolari di retribuzioni fino a 1.000 euro.
Sugli stipendi inciderà inoltre anche l’accorpamento delle prime due aliquote IRPEF in avvio dal 1° gennaio 2024, con l’eliminazione del secondo scaglione e l’estensione del primo con tassazione al 23 per cento fino a 28.000 euro.
Incideranno sugli stipendi anche le nuove soglie dei fringe benefit previste dalla Legge di Bilancio 2024. Nel dettaglio, dal 1° gennaio i limiti saranno così ridefiniti:
Altro incremento sugli stipendi delle lavoratrici è dato dal contributivo previsto per le madri dai due figli in su. L’esonero sarà pari al 100 per cento dei contributi previdenziali e sarà riconosciuto in busta paga alle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato fino ad un massimo di 3.000 euro di importo da riparametrare su base mensile. Sempre sul fronte della natalità è previsto il potenziamento anche del congedo parentale, con l’aggiunta di un nuovo mese pagato all’80 per cento per il 2024.
Incremento in busta paga anche per i dipendenti pubblici. La Legge di Bilancio 2024 aumenta per il triennio 2022-2024 le risorse per il rinnovo dei contratti, con 3 miliardi per il 2024 e 5 miliardi dal 2025.Le risorse saranno utilizzate a decorrere dal 2024 anche ai fini del riconoscimento agli statali dell’indennità di vacanza incrementata di un importo pari a 6,7 volte il suo valore annuale. Quindi, lo stipendio di lavoratori e lavoratrici statali il prossimo anno dovrebbe aumentare del 5,78 per cento, pari a circa 170 euro mensili.
Fonte: Redazione ALDEPI
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