Con il messaggio n. 1980 del 23 giugno 2025, l’INPS ha annunciato il rilascio di una nuova versione della procedura telematica destinata ai medici certificatori per l’invio del certificato medico introduttivo, nel contesto della riforma degli accertamenti in materia di disabilità prevista dal decreto legislativo n. 62/2024.
La nuova funzione consente ai medici di modificare i dati sanitari già trasmessi all’Istituto, generando un certificato medico integrativo, senza alterare la data di decorrenza della prestazione sanitaria, che resta quella definita dal certificato originario.
Il certificato medico integrativo può essere utilizzato per:
Le modifiche sono possibili solo fino alla convocazione a visita da parte dell’INPS. I dati anagrafici, di residenza e domicilio non possono essere rettificati. In caso di errore, il medico deve richiedere l’annullamento all’indirizzo email dedicato e inviare un nuovo certificato introduttivo.
Questa procedura si inserisce nella fase sperimentale della riforma INPS per l’accertamento della disabilità, in corso dal 2025 in alcune province italiane e destinata a estendersi su tutto il territorio nazionale entro il 2027.Contattaci per una consulenza personalizzata: siamo qui per chiarire ogni dubbio. 📌
Fonte: Redazione TUTELA PREVIDENZIALE 💡
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